Il fascino (o la necessità) dell’appropriazione indebita dei prodotti della campagna è scomparso con la scomparsa della civiltà contadina e con l’avvento della civiltà del “benessere”.

Un tempo, o per necessità perchè c’era fame, o per senso di sfida, e comunque perchè le campagne erano popolose, era diffusissimo il reato del furto di frutta o altri prodotti agricoli.

I proprietari spesso per difendere i propri prodotti che garantivano la sopravvivenza della propria famiglia, giungevano anche a sparare ai ladri con cartucce caricate a sale, che non uccidevano ma… che dolore!!!

Oggi una cosa del genere farebbe ridere anche perchè i frutti delle piante rimaste raminghe per le campagne non vengono colti da nessuno o si riciclano nella fotosintesi clorofilliana, o vengono mangiati dagli animali.